giovedì 20 giugno 2013

TT 2013: la moglie ricorda e saluta Yoshinari Matsushita

"Prima di tutto, chiedo scusa di cuore per questa dolorosa conseguenza a tutti coloro che hanno sostenuto il sogno di Yoshinari Matsushita e gli hanno fornito supporto e incoraggiamento a vario titolo. Prendere parte al Tourist Trophy era, ad ogni modo, ciò che aveva sempre desiderato. Ritengo che sia profondamente grato per avere potuto prendervi parte per quattro volte, come desiderava. Prego voi tutti di accettare i miei sinceri ringraziamenti"

Yoshinari deve sentirsi amaramente deluso perché non ha potuto completare il TT di quest'anno, nonostante tutti gli incoraggiamenti e gli aiuti ricevuti e penso che ora voglia chiedere scusa direttamente a ciascuno di voi.

La gente nei box e nel paddock e i membri del team sono tutti gentili e immagino che Matsu si sentisse bene sull’Isola di Man. Come mi aveva detto, l’isola è un luogo magnifico, con una natura spettacolare. Il tempo era piacevole al nostro arrivo e pensavo che fosse un bel posto per un viaggio in moto.

Era la prima volta che assistevo al Tourist Trophy e sono rimasta sorpresa dalla velocità delle moto. Ad essere onesta, vedendo la gara con i miei occhi, mi sono domandata se fosse davvero un suo desiderio disputare una gara così pericolosa. Ma l’atmosfera nei villaggi, la gentilezza della gente, tutto questo rende meraviglioso quel luogo. Io ringrazio Matsu per avere permesso a me e a nostro figlio, di venire qui.

Matsu diceva "Meglio accettare una sfida ogni volta che te la senti, in modo da non avere rimpianti nella vita, perché nessuno sa quando si muore". Diceva anche che una delle ragioni per cui continuava a correre, malgrado non fosse più un giovane
(aveva 43 anni ndr), era che voleva trasmettere alle nuove generazioni il desiderio di realizzare i propri sogni.

Io mi ero personalmente opposta alla sua partecipazione al Tourist Trophy, ma ala stesso tempo amavo il suo modo di pensare e lo comprendevo.

Sarei felice se le persone che ha ispirato e che avevano condiviso con un sogno comune potessero continuare il sogno.

Ci tengo a esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che gli sono stati vicini e l’hanno aiutato nel corso della sua vita. A nome di mio marito, Matsu, grazie.


Sinceramente
Chieko Matsushita

Fonte: http://www.insella.it/sport/tt-2013-il-ricordo-di-yoshinari-matsushita

Nessun commento:

Lettori fissi