Il circus della Superbike si è trasferito a Imola per disputare il settimo round di questa stagione 2013. Sarà una tappa importante per il mondiale delle derivate dalla serie non solo per quanto succederà in pista, ma anche per quanto avverrà nel paddock, con la Dorna ormai prossima a divulgare il futuro prossimo e remoto della Superbike.
Che l’attuale formula del mondiale delle derivate dalla serie fosse ormai arrivato al capolinea era chiaro a tutti. Dorna quindi non si è limitata a diminuire i costi delle moto e di alcuni componenti o a contingentare i motori, ma riavvicina in modo sostanziale le attuali Superbike alle Superstock e di conseguenza alle moto di serie. Un ritorno alle origini che rappresenta una vera rivoluzione. L’organizzatore spagnolo come sappiamo gestisce sia la GP che la Superbike e restando fedele a quanto aveva affermato sin da quando si era insediata al posto di Infront Motorsports, manterrà ben netta la linea di separazione tra i prototipi (GP) e le derivate dalla serie (SBK).
Il prossimo sarà un anno di transizione, che vedrà gareggiare insieme le Superbike attuali e quelle del futuro, che saranno delle Superstock evolute. Una soluzione cuscinetto, che consentirà alle case di vendere le moto ed i componenti pronti a magazzino ed utilizzabili solo con gli attuali regolamenti e nello stesso tempo permetterà ad alcuni team privati di passare dalla Superstock 1000 alla nuova categoria, preparandosi così alla futura e definitiva Superbike.
Moto più vicine alla serie, una reale diminuzione dei costi, un livellamento delle prestazioni, un maggior numero di piloti in griglia ed una Superbike nuovamente spettacolare.
Ma dopo aver preso atto di avere ancora un solo anno per far correre le Superbike attuali, come reagiranno le case costruttrici nel 2015?
Chi vorrà proseguire con lo sviluppo e la ricerca di nuove soluzioni e tecnologie dovrà trasferirsi in MotoGP (BMW? Kawasaki? ) andando quindi a fornire nuova linfa ad una categoria che ha da sempre bisogno di più moto in pista.
Altri invece resteranno in Superbike e se non lo faranno in forma diretta, resteranno a supporto di team privati, così come da sempre opera ad esempio Honda con il team Ten Kate.
Questo quindi lo scenario che si prospetta per il futuro del mondiale Superbike, ma restiamo ora in attesa di conoscere nel dettaglio i nuovi regolamenti, che potrebbero essere resi pubblici già qui a Imola.
Fonte: http://www.moto.it/Superbike/la-sbk-a-imola-in-attesa-nuovo-rivoluzionario-regolamento.html
Nessun commento:
Posta un commento