La moto con il numero 41 che esce dal box è un’emozione forte che nel Mondiale Superbike manca da due anni.
Noriyuki Haga, il Samurai , stamane al Mugello ha fatto conoscenza con la Bmw con cui tornerà a correre nel Mondiale il 30 giugno ad Imola.
E’ un grande ritorno perchè Haga è stato uno dei piloti più amati dal pubblico per coraggio, spericolatezza, carisma.
Giapponese di Nagoya è il terzo pilota più vincente nella storia del campionato: 43 trionfi in 312 gare con 115 presenze sul podio.
Ha sfiorato il titolo almeno tre occasioni: nel 2000 con la Yamaha e nel 2004 e 2009 con la Ducati.
Nella sua lunghissima carriera ha gareggiato anche con l’Aprilia: nel team ufficiale 2002 e da pilota satellite nel 2011, l’ultima stagione di Mondiale.
L' anno scorso Haga ha partecipato al campionato britannico con la Yamaha ufficiale, senza risultati apprezzabili. La Bmw e il team Grillini adesso gli offrono la possibilità di tornare protagonista assoluto.
Haga non è più un ragazzino (è nato il 2 marzo 1975) ma Max Biaggi ha conquistato il sesto iride (secondo in Superbike) a 41 anni dimostrando che per i veri fuoriclasse non è mai troppo tardi.
In forma fisica come neanche nei suoi anni migliori, Nori-Chan è arrivato in circuito di primo mattino accompagnato dalla famiglia al gran completo: la moglie Iurie e i pargoletti Riota, Akita e il baby Kanon. Ha trovato ad aspettarlo la Bmw S1000RR (in versione 2012) fornita direttamente dalla Feel Racing, antenna tecnologica con sede a Crespellano che gestisce l’impegno ufficiale del gigante tedesco del Mondiale. Si tratta quindi di una moto di primo piano.
L’imponente impegno Feel Racing è testimoniato dal numero di tecnici spediti in Toscana: sono sette, coadiuvati da personale del team Grillini, formazione bolognese che già schiera nel Mondiale il campano Vittorio Iannuzzo, che però dispone di una Bmw standard.
Haga si è tolto la ruggine nelle scorse settimane girando in Giappone con la Suzuki GSX-R gommata Dunlop con la quale prenderà parte alla 8 ore di Suzuka (29 luglio) con l’amico Yukio Kagayama e Kevin Schwantz, 49enne ex stella della 500GP. Qui al Mugello Nori deve dividere la pista con gli amatori che partecipato agli abituali test “per tutti” della Promoracing. L’unico obbiettivo del collaudo è prendere confidenza con la 4 cilindri di Monaco e perfezionare la posizione di guida. In modo che a Imola sia tutto okay fin dalle prove del venerdi mattina.
Alle 15:20 Haga aveva già compiuto 42 giri, il migliore dei quali in 1’55″ nonostante il traffico. Mica male: Max Biaggi al rientro con la Ducati MotoGP il primo giorno aveva fatto 1’54”, con pista libera. A fine giornata vi forniremo ulteriori informazioni.
Fonte: http://paologozzi.gazzetta.it/
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