Il Campionato Mondiale Supersport è solo alla sua quinta prova ma è certo che
le prestazioni della MV Agusta al debutto nella categoria,
quest'anno, sono interessanti.
Sia Roberto Rolfo sia Christian Iddon hanno messo in luce - pur con
comprensibili alti e bassi dovuti alla gioventù della moto - le doti della F3
675.
Artefice di questa impresa è Giuliano Rovelli che, insieme al
fratello Paolo, ha creato la realtà del team ParkinGO (per parlare solo
di ambiente motociclistico).
"Sono molto soddisfatto - ci ha detto l'imprenditore lombardo -
perché abbiamo dimostrato che tutte le sfide non sono impossibili, basta
lavorarci con attenzione".
Già perché il team aveva già lanciato la sfida della Triumph e quella
successiva del "recupero" delle Yamaha che erano state ferme un anno. Poi la
scelta MV Agusta.
"E' un progetto più avanzato rispetto a quello della Triumph. E' però una
impresa difficile e sappiamo solo noi del team quanto lavoro c'è".
- Anche i piloti stanno facendo la loro parte..
"Devo grazie a Roberto Rolfo. Mi prendo il merito di
averlo scelto anche contro il parere di molti. Roberto ha dimostrato che non è
certo bollito. Lo si è visto dai sorpassi e dalle staccatone che lo hanno
portato dal 16° al 3° posto fino ad arrivare a mettere in difficoltà Sofuoglu.
Rolfo è un grande collaudatore e un gran pilota.
Iddon sinora è stato sfortunato: avrebbe potuto fare più di quello che ha
ottenuto".
- Supportati anche da una buona squadra...
"Rispetto alla squadra che portava in pista le Triumph è
completamente nuova. Abbiamo gente molto esperta nel racing. Persone
professionali che vengono da team ufficiali SBK che a causa della crisi
economica che non avevano trovato posto quando ho deciso di lanciare la sfida
con la MV Agusta. Il mio lavoro è stato, poi, di mettere le persone
nelle condizioni ideali per lavorare".
- A proposito di lavoro come è ripartito tra voi e la MV?
"Il nostro lavoro è totale su tutta la moto. La MV è un'Azienda che sta
rinascendo e che, giustamente, pensa prima alla produzione per la quale utilizza
anche alcuni feedback che gli abbiamo trasmesso sulla base delle
esperienze racing. Sono contento che recepiscano. Da parte loro ci
stanno adoperando anche per fornirci alcuni particolari importanti come
il generatore leggero che è arrivato a Monza. Insomma c'è una
buona sinergia. Permettimi di ringraziare tutta la mia squadre per il grande
lavoro che stanno facendo".
- Avete potuto utilizzare qualcosa della vostra precedente esperienza sul tre
cilindri?
"Anche se conservo tutti i dati delle stagioni Triumph, nulla è utile:
i parametri completamente diversi".
- Ci sono stati molti step di aggiornamento?
"A Phillip Island la moto era già competitiva e solo la foratura
della gomma posteriore ha impedito a Rolfo di piazzarsi subito bene.
Avevamo lavorato molto nei tre mesi prima del Campionato e successivamente non
ci sono stati aggiornamenti fino a Monza. Ora è in arrivo per Imola il
nuovo cambio".
- In futuro pensate di passare alla Superbike?
"L'accordo con la MV ha la durata di 3 anni e comprende in
esclusiva qualsiasi categoria nella quale si vogliano affacciare
ufficialmente. Se ci sarà la nuova F4 possiamo pensarci dal terzo anno
in poi: si parla, quindi, del 2015-2016. Ed allora ci dovrebbero essere
già i nuovi regolamenti. Fino ad allora siamo concentrati sulla Supersport e la
F3".
Fonte: http://www.gpone.com/2013052810336/Rovelli-In-SBK-con-la-MV-nel-2015.html#ixzz2UbcIzLYb
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