mercoledì 4 agosto 2010

Cal Cruthchlow: MotoGp subito!

“Ho 24 anni e non ho tempo da perdere in Superbike”!

«Gare come questa possono cambiarti la vita». Cal Crutchlow saluta il pubblico, bacia il padre e la fidanzata e poi comincia a parlare del trionfo, di Valentino Rossi, della Yamaha, dei suoi sogni. Rossi ha provato la Yamaha R1 a Brno e tu la gara dopo hai rotto finalmente il digiuno. La squadra ha detto che la moto era la stessa di sempre.

Tu puoi dire qualcosa in più? «Vale ha un’esperienza enorme e ci ha dato una grossa mano. Anch’io avevo capito che il problema della R1 era l’erogazione troppo brusca, ma ci avevamo girato intorno senza riuscire a trovare la soluzione. Lui invece ha dato la dritta giusta, consigliando ai tecnici di cambiare le regolazioni elettroniche nella prima fase dell’apertura del gas».

Quindi Valentino è stato determinante… «Perché negarlo? A me fa piacere riconoscere i suoi meriti. Non scopriamo certo adesso che è il più grande».

Perché, pur girando fortissimo fin dai test invernali, hai vinto solo al decimo round? «Ho sofferto spesso di eccessiva usura del pneumatico. Non eravamo a posto, l’ho detto, e qui invece siamo scesi in pista con una moto che era un violino. Poi ho avuto anche una bella dose di sfortuna, perché in alcune occasioni avrei potuto farcela e invece me ne sono successe di tutti i colori».

È stata dura battere Rea? «Andava forte, decisamente, e per stargli dietro ho fatto anche un paio di errori. Ma stavolta la Yamaha era un missile, le gomme funzionavano ed io volevo a tutti i costi questa vittoria. Il massimo non bastava, ho dato ancora di più e ce l’ho fatta. Credo che gli appassionati si siano divertiti, io e Jonathan abbiamo offerto un bello show».

Dicono che la Yamaha Superbike voglia tenerti a tutti i costi… «Dite? A me non sembra. Lawrence Koerkamp (responsabile corse di Yamaha Europa, ndr) mi ha fatto proprio oggi un’offerta veramente ridicola. Chiedetegli se non è vero. E poi, anche se mi offrissero di più, io in Superbike non vorrei starci comunque».

Puoi spiegare meglio? «Voglio andare in MotoGP. Subito. Mi hanno detto che alla Tech3 ci potrebbe essere un posto libero, forse due, e se mi chiamano io ci vado al volo. Perché ho 24 anni e non ho tempo da perdere. Devo conoscere la MotoGP, i circuiti del Motomondiale. Non posso permettermi di restare un altro anno in Superbike».

Eppure se resti potresti essere uno dei candidati al titolo 2012… «Sì, certo. Oppure potrei rompermi una gamba alla prima gara, perdere tutta la stagione, dover ricominciare tutto da capo e restare in Superbike per altri dieci anni».

Se vai in MotoGP però, Valentino Rossi non ti aiuterà più... «È il mio idolo da sempre, non ho mai pensato di poterlo battere. Ma se mi dovessi trovare in griglia con lui, anche qualche fila dietro, questo sì che sarebbe un sogno che diventa realtà».

Fonte: http://www.motosprint.it/

Nessun commento:

Lettori fissi