Michel Fabrizio con la Ducati F09 chiude con un tempone i test precampionato della SBK a Phillip Island: domenica, sulla stessa pista, si aprirà il grande show Mondiale 2009. Il 24enne italiano ha girato in 1'32"19, a soli tre decimi dal primato ufficiale della pista australiana realizzato da Troy Corser nel 2007 con la Yamaha in 1'31"826. Fabrizio ha inoltre migliorato di 4 decimi il giro veloce della gara 2008 ottenuto dall'iridato Troy Bayliss. La Ducati è andata fortissimo anche con Noriyuki Haga autore del secondo crono assoluto in 1'32"30. Dopo aver ottenuto la prestazione, confortata anche da ottimi riscontri sulla distanza, Haga è incappato in una scivolata nell'identico punto (la curva due) dove già era caduto il giorno prima.
Nella giornata finale, con 22°C di temperatura (32°C sull'asfalto) si è distinto anche il texano Ben Spies con 1'32"36, un limite fantastico considerando che il neoacquisto Yamaha non conosceva Phillip Island.
Passo indietro invece per la Suzuki Alstare: Max Neukirchner, primo sabato con 1'32"59, non è riuscito a ripetersi (1'33"03), così come il compagno di squadra Yukio Kagayama più lento di 4 decimi rispetto al primo giorno (1'33"13 contro 1'32"78). La Suzuki ha lamentato anche un repentino deterioramento degli pneumatici e i tecnici stanno lavorando sugli assetti per ovviare al problema in vista delle due manche (22 giri ciascuna) in programma domenica primo marzo.
Anche la BMW è scesa sotto il muro di 1'33" con Troy Corser arrivato a 1'32"93 prima di doversi fermare per un inconveniente non raro su questo tracciato, cioè la collisione con un gabbiano. Il pilota australiano ha subìto un grosso colpo al braccio destro e non è potuto scendere in pista nella sessione pomeridiana.
All'inizio della settimana su questa stessa pista aveva girato l'Aprilia con Max Biaggi sceso fino a 1'32"59: la moto di Noale, l'altra novità tecnica 2009 insieme alla BMW, può essere protagonista da subito.Niente test per Carlos Checa (Honda Ten Kate) che è stato tenuto prudenzialmente a riposo dopo il trauma cranico rimediato nella violenta scivolata di sabato al tornante in discesa. Oggi incidenti anche per Jonathan Rea (Honda Ten Kate) e Tom Sykes (Yamaha) che comunque non hanno subìto danni e saranno regolarmente in pista nelle prove ufficiali del round australiano in programma venerdì.
I tempi dei test del 21-22 febbraio:
1. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'32"19;
2. Haga (Gia-Ducati) 1'32"30;
3. Spies (Usa-Yamaha) 1'32"36;
4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1'32"59;
5. Kagayama (Gia-Suzuki) 1'32"78;
6. Corser (Aus-BMW) 1'32"93;
7. Rea (GB-Honda) 1'32"96;
8. Sykes (GB-Yamaha) 1'33"10;
9. Xaus (Spa-BMW) 1'33"53.
Fonte: http://www.worldsbk.com/
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