I test invernali di Portimao sono stati l’occasione per la presentazione del Campionato Mondiale Superbike 2009.
Paolo Flammini, della Infront Motorsport, con grande soddisfazione ha elencato i punti di forza di questa serie giustamente definita come il miglior format internazionale di motorismo.
Sette Case presenti ufficialmente, 33 piloti iscritti, un calendario di altissimo livello con le new entry Kyalami e Imola (e l’annuncio ghiotto di una gara in Asia dal 2010) sono gli ingredienti di questo Campionato che tiene conto anche dell’aspetto economico.
Il calendario di quest’anno può contare su 14 round in 5 continenti, con il ritorno sulla pista sudafricana di Kyalami. Le tre tappe in Italia sono previste a Monza (10 maggio), Misano (21 giugno) e Imola (27 settembre). Si partirà il 1 marzo in Australia e il campionato si concluderà il 25 ottobre qui sulla pista portoghese di Portimao.
FLAMMINI: GUARDIAMO AVANTI - “Già dal 2008 quando abbiamo introdotto il nuovo regolamento abbiamo guardato ai costi, ad esempio vietando le sospensioni elettroniche ma nel corso di questa stagione annunceremo ulteriori iniziative per il contenimento o la riduzione delle spese”.
In questa stagione ci saranno due importanti novità: un nuovo format della Superpole sulla falsariga di quello adottato dalla Formula Uno e il “flag to flag” che consente di sostituire le moto in caso di pioggia.
RIVALI ? GLI ALTRI SPORT - Un Campionato, quindi, di successo ma che non dorme sugli allori né dal punto di vista spettacolare né da quello tecnico… e senza guardare troppo alla MotoGP.
“La competizione secondo noi è tra le moto e gli altri sport. Siamo convinti altresì che il successo di una qualsiasi classe porti vantaggi a tutto il motociclismo. Dal canto nostro, poi, siamo concentrati al 100% sul nostro sviluppo senza guardare troppo in casa d’altri”.
LE MAGNIFICHE 7 - Molto apprezzata la presentazione dei sette manager delle Case impegnate nel Campionato Mondiale Superbike 2009 che hanno brevemente illustrato le motivazioni che caratterizzeranno la loro partecipazione in questa stagione.
Si è ascoltata la voglia di competere di Giampiero Sacchi (Aprilia), l’ingresso in un nuovo segmento da parte della BMW attraverso le parole del responsabile del progetto Berthold Hauser, della fiducia negli attuali piloti di Davide Tardozzi (Ducati) , della tranquillità di Ten Kate (Honda), della ripartenza della Kawasaki con un nuovo progetto a lungo termine, del nuovo sponsor e della nuova moto della Suzuki e dell’adrenalina scatenata dalla moto e dai piloti nuovi di Massimo Meregalli (Yamaha).
Insomma se quello che si è visto a Portimao (anche dal punto di vista coreografico) è l’antipasto del Campionato Mondiale Superbike 2009, non si potrà mancare, a cominciare da Phillip Island il primo marzo.
Fonte: http://www.gpone.com/
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